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8 marzo 1999
ITALIANI ALL'ESTERO: UN IMBROGLIO
Questo � il giudizio del P.R.C. sul voto espresso
alla Camera il 24-2-99 che ha modificato l'art.48 della Costituzione. Infatti,
come ha sempre sostenuto il P.R.C., non era e non � assolutamente
necessario modificare la Costituzione, ma era ed � sufficiente una
legge ordinaria, che il P.R.C. ha da tempo presentato alle Camere. Con
la modifica dell'art. 48 della Costituzione approvato dalla Camera, occorreranno
dei mesi (sempre che il testo non venga modificato dal Senato e poi dovr�
ritornare alla Camera e cos� via, sintanto che, in doppia lettura
alla Camera e al Senato senza cambiare una virgola, potr� essere
considerato concluso il percorso parlamentare per considerare valida una
modifica alla Costituzione). Poi occorreranno altri mesi per modificare
(necessariamente) gli articoli 56 e 57 della Costituzione. Alla fine di
questo lungo percorso, occorrer� comunque fare una legge ordinaria,
come sostiene da tempo il P.R.C.. Infatti, al di l� del nostro voto
contrario che confermiamo e conferemeremo, il testo approvato che modifica
l'art. 48 della Costituzione � cos� scritto: "La legge stabilisce
requisiti e modalit� per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini
residenti all'estero e ne assicura l'effettivit�. A tal fine �
istituita una Circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale
sono assegnati seggi nel numero stabilito dalla norma costituzionale e
secondo criteri determinati dalla legge".
L'unico obiettivo vero, caro alle destre e in particolar
modo al M.S.I. prima e poi A.N. � costituire una Circoscrizione
Estero dove poter eleggere un certo numero di Deputati e/o Senatori tutti
(o quasi) di destra. Un ghetto (o un privilegio, secondo le intenzioni
di A.N.) in cui racchiudere questi Parlamentari, che, essendo eletti in
una Circoscrizione Estero, potranno fregiarsi della norma costituzionale
che li considera "rappresentanti della Nazione"?
E che dire delle dichiarazioni in Aula del Governo (Sen.
Patrizia Toia, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri) che vorrebbe
rassicurare i Deputati circa le difficolt� (vere) di definire gli
aventi diritto... e "il problema dell'anagrafe di Stato recentemente affrontato
e quasi risolto per le prossime elezioni europee...". Chi saranno
gli aventi diritto? E quali diritti avranno di esercitare il diritto di
elettorato attivo e passivo? E quanti sono gli aventi diritto? I 2.497.580
che fornisce il Ministero degli Interni, oppure i 3.489.017 che fornisce
il Ministero degli Esteri, o, ancora, i circa 4.250.000 indicati dal CGIE?
Come sar� risolto questo problema?
Dipartimento Nazionale Organizzazione
PRC
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